FERTILITA' FEMMINILE E FUMO DI SIGARETTA

Molti studi scientifici condotti sulle donne dimostrano che fumare le rende meno fertili. Le fumatrici hanno tassi di infertilità più elevati, una probabilità di concepire per ciclo (fecondità) ridotta, e impiegano più tempo a concepire (in genere più di un anno). Il fumo, infatti, è dannoso per le ovaie femminili, e la gravità del danno dipende dal numero di sigarette e da quanto tempo una donna fuma. La diminuzione della fertilità nelle donne fumatrici sembra essere dovuta all’ interferenza delle sostanze tossiche contenute nel fumo di sigaretta con la maturazione degli ovociti. La cotinina (metabolita della nicotina) e il benzopirene, un noto cancerogeno, che vengono assorbiti attraverso il fumo vanno a finire anche nel liquido follicolare e nelle cellule granuloso-luteiniche che si trovano all’ interno dell’ ovaio. In tutte le pazienti sterili fumatrici sottoposte a fecondazione assistita sono state trovate, con concentrazioni variabili a seconda del numero di sigarette fumate. Anche il fumo "passivo" ha una elevata incidenza: la cotinina è stata trovata in un’ alta percentuale di donne non fumatrici e con partner non fumatore che hanno assunto fumo passivamente negli ambienti di lavoro.  
Francesco Crescenzi

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