I cibi ogm sono causa di Endometriosi?


Sebbene gli studi svolti per valutare il rischio di questi alimenti non abbiano indicato alcun pericolo imminente per la salute umana, gli xenobiotici associati agli alimenti geneticamente modificati, quali pesticidi, potrebbero risultare invece pericolosi a lungo termine

Alcune sostanze come gli xenobiotici sembrano provocare l’insorgenza di questa patologia
endometriosi-colonL'endometriosi è una patologia in parte ancora misteriosa che può colpire le donne in età riproduttiva. Si stima ne sia colpito il 10-17% delle donne in età fertile. La parola endometriosi deriva dal termine "endometrio", il tessuto che riveste la superficie interna dell'utero e che cresce e successivamente si sfalda ogni mese durante il ciclo mestruale. Nell' endometriosi il tessuto simile all'endometrio si trova al di fuori dell'utero, in altre aree del corpo. L'endometriosi più comunemente coinvolge le ovaie, l'intestino o il tessuto che riveste il bacino. Raramente, il tessuto endometriosico può estendersi oltre la regione pelvica.
Nonostante sia stata diagnosticata per la prima volta già nel 1690, la causa scatenante l’endometriosi non è ancora nota. Tuttavia, sebbene la patogenesi dell’endometriosi (come cioè nasce e si sviluppa) non sia stata ancora del tutto definita, un numero crescente di studi scientifici ha evidenziato il coinvolgimento degli xenobiotici, molecole di origine naturale o sintetica estranee al nostro organismo. Ultimamente è stato ipotizzato un collegamento tra l’endometriosi e gli xenobiotici associati agli alimenti geneticamente modificati come evidenziato da Aris in un articolo scientifico che ha trattato proprio questo argomento (Aris A, “Gynecol Obstet Fertil.” 2010 Dec;38(12):747-53). Infatti, nell’ultimo decennio, di pari passo all’incremento dell’incidenza dell’endometriosi, sono stati introdotti nella nostra dieta gli alimenti geneticamente modificati.
Sebbene gli studi svolti per valutare il rischio di questi alimenti non abbiano indicato alcun pericolo imminente per la salute umana, gli xenobiotici associati agli alimenti geneticamente modificati, quali pesticidi o xeno-proteine impiegati per la loro modificazione, potrebbero risultare invece pericolosi a lungo termine.
La cosidetta “ipotesi delle basse dosi”, l’accumulo e la biotrasformazione dei pesticidi associati agli alimenti geneticamente modificati nonché la tossicità riportata per gli adiuvanti presenti nei pesticidi stessi, supportano fortemente questa ipotesi. Questi composti sembrano agire in processi patologici particolari come l’attività tossica nei riguardi delle cellule del sistema immunitario, l’attività di tipo pro-ossidante, di interferenza sul sistema endocrino e di regolazione del sistema dell’infiammazione. In pratica il coinvolgimento di queste sostanze (pesticidi e alimenti geneticamente modificati) nella genesi dell’endometriosi non si può escludere, dal momento che è stato riportato che quei processi descritti sono coinvolti anche nell’insorgenza e progressione della patologia endometriosica. Ulteriori studi sono tuttavia necessari per confermare il ruolo degli xenobiotici sia in senso patogenetico che di perpetuazione del tessuto endometriosico. In pratica è opportuna la prudenza nella scelta degli alimenti da utilizzare nella dieta specie per chi già soffre di endometriosi.
Scritto per www.vitacchenasce.org "Settimanale on line di salute e benessere della coppia"     

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