I vantaggi e le controindicazioni dell'impianto sottocutaneo
L’impianto sottocutaneo può sostituire la pillola. Vantaggi e svantaggi di un sistema poco conosciuto
L’impianto sottocutaneo è un contraccettivo che può sostituire la pillola.
Questo sistema ha molti vantaggi. In primo luogo ha un efficacia
praticamente totale (99,9%). Non bisogna ricordarsi ogni giorno di
assumere la pillola. Inoltre, nel momento in cui si decide di tornare
fertili, i valori ormonali tornano alla normalità nel giro di una
settimana dalla rimozione.
Questo prodotto supera alcune
problematiche presenti con altri tipi di contraccettivo. Infatti è un
prodotto consigliato a chi non può assumere la pillola, inserire la
spirale e ai fumatori. Tuttavia occorre tenere a mente quali sono gli
svantaggi di questo metodo contraccettivo. In primo luogo non protegge
dalla malattie sessualmente trasmissibili per le quali è necessario usare il preservativo.
Inoltre, come metodo contraccettivo è ancora poco utilizzato poiché
sono pochi i medici in grado di inserire l’impianto. Sotto il profilo
estetico, permane una piccola cicatrice dopo la rimozione.
Gli effetti collaterali più frequenti
che emergono dagli studi sono i sanguinamenti irregolari che
rappresentano la causa maggiore di abbandono del metodo (45% dei casi
totali). L'irregolarità o il prolungamento del flusso rappresentano i
disturbi riferiti più frequentemente (12,5-51%), anche se il sintomo
migliora dopo i primi mesi dall’inserimento dell’impianto sottocutaneo.
Un altro disturbo è l'amenorrea secondaria (mancanza protratta di
mestruazioni dopo la rimozione) (9.6-33%). Inoltre, è possibile che si
formino cisti follicolari, poiché il progestinico rilasciato dagli
impianti in modo continuo a basse dosi non sopprime completamente
l'attività ovarica, e ci può essere una possibile crescita di follicoli
che non giungono ad ovulazione. Questi follicoli persistenti possono
diventare cistici (se il loro diametro è maggiore di 3 cm) ma,
normalmente, si riassorbono da soli in 1-2 mesi dopo l’inserimento del
dispositivo. Rare sono le complicanze per l’inserimento e la rimozione,
mentre è più frequente la presenza nelle donne che ne fanno uso di
cefalea (17-20%), aumento di peso (che si verifica nel 4-22% dei casi,
acne (18-21%) e molto più raramente alopecia, irsutismo. L’impianto
sottocutaneo può produrre anche alterazioni del tono dell'umore
nell’1-9% dei casi, mastodinia (10-11%), diminuzione del desiderio
sessuale, vertigini, nausea.
Per quanto riguarda le controindicazioni
all’uso dell’impianto, queste sono simili ai contraccettivi
progestinici orali come la pillola.
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